Racconto d’Inverno

RACCONTO D’INVERNO

La Ritirata di Russia, un capitolo della seconda Guerra Mondiale che ha mostrato tutti i limiti della politica espansionistica del regime, diventa attuale nel ricordo di due reduci che quel periodo storico lo hanno vissuto in prima persona.

NOTE DI REGIA

L’epoca nella quale Rino visse e divenne uomo viene spesso considerata come lontana
e senza alcun legame con il presente se non attraverso le pagine dei libri di storia.
Non è così, esistono ancora pochi testimoni diretti che possono raccontare in prima
persona un mondo molto diverso da quello di oggi e la loro narrazione sarà ancora
più importante perché oltre le date e gli episodi storici ci descrivono l’emotività,
i sogni, le paure e quei particolari di tutti i giorni che difficilmente un’opera scritta
può raccontare.
Nonostante l’abbondante letteratura sul tema ( si ricordi: “Il sergente sulla neve”
di Mario Rigoni Stern, “Centomila gavette di ghiaccio” di Giulio Bedeschi, “I lunghi
fucili” di Cristoforo Moscioni Negri, “Cristoforo Moscioni Negri” di Eugenio Corti,
“Dimenticati all’Inferno” di Dante Carnevale ) esistono poche testimonianze video
dei superstiti, per questo ritengo sia importante creare un documentario con il
racconto di uno degli ultimi alpini che vissero quei terribili giorni in Russia.